Le Reti Aerospaziali rappresentano un’infrastruttura strategica che estende le capacità di osservazione delle Scienze della Terra dal suolo allo spazio. A differenza delle reti terrestri, queste non sono costituite da sensori puntiformi, ma da complessi sistemi per l’acquisizione, l’elaborazione e la distribuzione di dati telerilevati da piattaforme satellitari e aeree. Questa prospettiva sinottica è fondamentale per monitorare fenomeni su vasta scala e per integrare le misure puntuali acquisite al suolo.
Il cuore di questa infrastruttura è la Piattaforma per l’Osservazione della Terra dallo Spazio (Platform for Earth Observation from Space, PEOS), sviluppata nell’ambito del progetto PNRR MEET. PEOS funge da hub tecnologico per supportare la trasformazione dei dati grezzi acquisiti da piattaforme satellitari e aeree (nonché da reti terrestri orientate all’osservazione dello spazio circumterrestre) in prodotti scientifici avanzati e ad alto valore informativo (DPL 2-3), rendendoli accessibili e interoperabili attraverso IPSES.
Le attività delle Reti Aerospaziali si concentrano su due domini principali.
Osservazione della Terra (Earth Observation)
Questo settore è dedicato al monitoraggio della superficie terrestre, degli oceani e dell’atmosfera tramite sensori satellitari che operano in diverse bande dello spettro elettromagnetico (ottico, infrarosso, microonde - SAR). L’osservazione della Terra è cruciale per lo studio di una vasta gamma di processi geodinamici e ambientali.
I dati e i prodotti generati consentono di:
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Misurare le deformazioni della superficie terrestre con precisione centimetrica, per lo studio dei cicli sismici e dell’attività vulcanica.
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Mappare e caratterizzare le emissioni vulcaniche, come nubi di cenere e gas (SO₂), fondamentali per la mitigazione del rischio aeronautico.
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Rilevare anomalie termiche associate a colate laviche o attività fumarolica.
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Analizzare i cambiamenti ambientali e l’impatto dei rischi naturali sul territorio.
Meteo Spaziale (Space Weather)
Il Meteo Spaziale si occupa del monitoraggio delle condizioni fisiche dello spazio circumterrestre, in particolare dell’attività solare e delle sue interazioni con la ionosfera e la magnetosfera terrestre. Questi fenomeni possono avere un impatto significativo sulle infrastrutture tecnologiche moderne.
Le attività di monitoraggio e modellazione in questo campo sono vitali per:
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Prevedere e mitigare gli effetti delle perturbazioni ionosferiche sui sistemi di navigazione satellitare (Global Navigation Satellite System, GNSS), migliorando l’accuratezza e l’affidabilità del posizionamento.
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Fornire servizi di sorveglianza per la sicurezza della navigazione aerea, come richiesto dagli standard internazionali (International Civil Aviation Organization, ICAO).
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Studiare l’accoppiamento tra la litosfera e l’atmosfera, investigando possibili segnali precursori di eventi geofisici.
Le Reti Aerospaziali, supportate da potenti infrastrutture di calcolo e archiviazione a terra, forniscono una prospettiva unica e complementare, essenziale per un approccio integrato allo studio del Sistema Terra.